L’Arabia Saudita riduce volontariamente la produzione

Il 4 agosto, i futures sul petrolio greggio nazionale di Shanghai SC hanno aperto a 612,0 yuan/barile. Al momento del comunicato stampa, i futures del petrolio greggio sono aumentati del 2,86% a 622,9 yuan/barile, raggiungendo un massimo di 624,1 yuan/barile durante la sessione e un minimo di 612,0 yuan/barile.

Sul mercato estero, il petrolio greggio statunitense ha aperto a 81,73 dollari al barile, in crescita finora dello 0,39%, con il prezzo più alto a 82,04 dollari e il prezzo più basso a 81,66 dollari; Il petrolio greggio Brent ha aperto a 85,31 dollari al barile, in crescita dello 0,35% finora, con il prezzo più alto a 85,60 dollari e il prezzo più basso a 85,21 dollari.

Notizie e dati di mercato

Ministro delle Finanze russo: Si prevede che nel mese di agosto le entrate derivanti dal petrolio e dal gas aumenteranno di 73,2 miliardi di rubli.

Secondo fonti ufficiali del Ministero dell'Energia saudita, l'Arabia Saudita estenderà per un altro mese, compreso settembre, l'accordo volontario di riduzione della produzione di 1 milione di barili al giorno, iniziato a luglio. Dopo settembre le misure di riduzione della produzione potranno essere “estese o approfondite”.

Singapore Enterprise Development Authority (ESG): nella settimana terminata il 2 agosto, le scorte di olio combustibile di Singapore sono aumentate di 1,998 milioni di barili raggiungendo il massimo in tre mesi di 22,921 milioni di barili.

Il numero di richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti per la settimana terminata il 29 luglio è stato pari a 227.000, in linea con le aspettative.

Prospettiva istituzionale

Huatai Futures: Ieri è stato riferito che l'Arabia Saudita ridurrà volontariamente la produzione di 1 milione di barili al giorno fino a dopo agosto. Attualmente si prevede una proroga almeno fino a settembre e non sono escluse ulteriori proroghe. La dichiarazione dell'Arabia Saudita di ridurre la produzione e garantire i prezzi supera leggermente le aspettative del mercato, fornendo un sostegno positivo ai prezzi del petrolio. Attualmente, il mercato presta attenzione al calo delle esportazioni dall'Arabia Saudita, dal Kuwait e dalla Russia. Attualmente, il calo mese su mese ha superato 1 milione di barili al giorno e la riduzione della produzione per le esportazioni si sta gradualmente realizzando, guardando al futuro, si prevede che il mercato presterà maggiore attenzione all'esaurimento delle scorte per verificare il divario tra domanda e offerta di 2 milioni di barili al giorno nel terzo trimestre

 

Nel complesso, il mercato del petrolio greggio ha mostrato un modello di domanda esplosiva sia a monte che a valle, con l’offerta che continua ad essere scarsa. La probabilità di una tendenza al ribasso almeno ad agosto, dopo che l'Arabia Saudita ha annunciato un'altra estensione del taglio della produzione, è bassa. Considerando la pressione al ribasso dal punto di vista macro, guardando alla seconda metà del 2023, lo spostamento del baricentro dei prezzi del petrolio nel medio e lungo termine è un evento altamente probabile. Il disaccordo risiede nel fatto se i prezzi del petrolio potrebbero ancora sperimentare il loro ultimo aumento nel prossimo anno prima del forte calo di medio termine. Riteniamo che, dopo molteplici cicli di tagli significativi alla produzione nell’OPEC+, la probabilità di un graduale gap nell’offerta di petrolio greggio nel terzo trimestre sia ancora elevata. A causa dell'elevata differenza di prezzo a lungo termine causata dall'inflazione core e del potenziale spazio di ripresa della domanda interna nella seconda metà dell'anno, esiste ancora la possibilità di una tendenza al rialzo dei prezzi del petrolio nella fascia luglio-agosto. Nella peggiore delle ipotesi, almeno non dovrebbe verificarsi un calo profondo. In termini di previsione dell’andamento unilaterale dei prezzi, se il terzo trimestre soddisfa le nostre previsioni, Brent e WTI hanno ancora l’opportunità di rimbalzare a circa 80-85 dollari al barile (raggiunto), e SC ha l’opportunità di rimbalzare a 600 yuan/barile ( raggiunto); Nel ciclo ribassista di medio e lungo termine, Brent e WTI potrebbero scendere sotto i 65 dollari al barile entro l’anno, e SC potrebbe testare ancora una volta il supporto dei 500 dollari al barile.

 

 

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Grazia Ma

 


Orario di pubblicazione: 16 ottobre 2023